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2 gen 2025

8 tipi di frodi nell'ecommerce e come prevenirle

8 tipi di frodi nell'ecommerce e come prevenirle

Frode nell'ecommerce è una sfida crescente per le attività online, mettendo a rischio sia la perdita finanziaria che la reputazione danneggiata. In questo articolo, esploriamo come riconoscere e prevenire i tipi di frode più comuni.

La frode nell'ecommerce rappresenta una minaccia significativa nel mercato digitale odierno. Con l'espansione degli acquisti online, i truffatori hanno sviluppato metodi sempre più sofisticati per sfruttare le vulnerabilità, dalle transazioni false ai dettagli di pagamento rubati. Le attività fraudolente continuano ad aumentare, con il mercato della rilevazione e prevenzione delle frodi nell'ecommerce che si prevede raddoppierà tra il 2023 e il 2027, superando i 100 miliardi di dollari. Questi attacchi interrompono non solo le finanze, ma anche la fiducia dei clienti e la reputazione aziendale.

Le conseguenze delle frodi possono essere gravi, dalla perdita di entrate alle penalità per chargeback. Per le imprese, comprendere i tipi di frode e implementare difese efficaci è fondamentale. In questo articolo, esamineremo i principali tipi di frode nell'ecommerce, evidenzieremo i segnali di allerta e condivideremo strategie per proteggere la tua piattaforma. Che tu sia una startup o un mercato consolidato, proteggere la tua piattaforma è essenziale per garantire la sicurezza e la fiducia dei clienti.

Quali sono i 8 tipi di frode nell'ecommerce più comuni?

La frode nell'ecommerce si presenta in molte forme, ognuna delle quali mira a sfruttare le vulnerabilità nei sistemi online. Che si tratti di sfruttare le politiche di restituzione o di testare carte di credito rubate, i truffatori evolvono costantemente le loro tattiche. Di seguito, analizziamo i tipi di frode più comuni nell'ecommerce e come influenzano le imprese.

1. Frode da chargeback

La frode da chargeback, nota anche come "frodi amichevoli", si verifica quando un cliente contesta una transazione legittima, spesso affermando di non aver mai ricevuto il prodotto o di non aver autorizzato il pagamento.

Le aziende affrontano perdite finanziarie rimborsando la transazione e pagando le commissioni di chargeback, per non parlare del danno reputazionale con i fornitori di pagamento.

È come cenare in un ristorante, godersi il pasto e dopo chiedere un rimborso sostenendo che il cibo non sia mai arrivato. Il commerciante finisce per pagare il conto due volte: una per il servizio e un'altra per il rimborso.

La frode da chargeback è un problema in crescita. Si stima che nel 2023 ci siano stati 238 milioni di chargeback a livello globale, con quel numero previsto in aumento a 337 milioni entro il 2026, un incremento del 42%. In media, i chargeback incidono su 6 transazioni ogni 1.000, il che evidenzia la natura diffusa del problema.

2. Frode da reso

La frode da reso sfrutta le politiche di rimborso e scambio. I truffatori potrebbero restituire merce rubata, articoli contraffatti o anche scatole vuote, richiedendo rimborsi o sostituzioni. Questo tipo di frode colpisce in modo sproporzionato le aziende con politiche di reso flessibili.

Ad esempio, i truffatori potrebbero acquistare abbigliamento di alta gamma per un evento unico e poi restituirlo come "non utilizzato". Altri potrebbero approfittare di politiche permissive per sostituire articoli rotti con imitazioni più economiche.

Infatti, la frode da reso è particolarmente dilagante nell'industria retail. I rivenditori stimano che il 13,7% dei resi, ovvero prodotti per un valore di 101 miliardi di dollari, siano stati fraudolenti l'anno scorso (2023), secondo un sondaggio condotto da Appriss Retail e dal National Retail Federation. La percentuale di resi che ci si aspetta siano fraudolenti durante il periodo delle festività era ancora più alta, al 16,5%, cioè 24,5 miliardi di dollari.

3. Frode da acquisizione di account (ATO)

La frode da acquisizione di account si verifica quando gli hacker ottengono accesso non autorizzato agli account dei clienti attraverso credenziali rubate, attacchi di phishing o credential stuffing. Una volta dentro, possono effettuare acquisti, prelevare fondi o rubare dati personali.

Immagina qualcuno che ruba le chiavi di casa tua; non solo può portare via i tuoi beni, ma può anche cambiare le serrature per tenerti completamente fuori. Per le imprese, questo spesso significa rimborsare acquisti fraudolenti e gestire clienti arrabbiati.

Studi mostrano che circa il 26% delle aziende affrontano tentativi di ATO su base settimanale, evidenziando la natura persistente e frequente di questi attacchi.

4. Frode nei pagamenti online

La frode nei pagamenti online si verifica quando i criminali informatici utilizzano dettagli di carte di credito o di pagamento rubati per effettuare acquisti non autorizzati. È una delle forme più diffuse di frode nell'ecommerce, spesso sfruttando sistemi di sicurezza dei pagamenti deboli. 

I truffatori potrebbero acquistare articoli di alto valore facili da rivendere, lasciando alle aziende la gestione di contestazioni, chargeback e perdite di inventario. Rafforzare i gateway di pagamento e aggiungere livelli di autenticazione può aiutare a mitigare questo rischio.

Ad esempio, nel Regno Unito, il 75% dei rivenditori ha segnalato una diminuzione della frode nei pagamenti online dopo l'implementazione della Strong Customer Authentication (SCA), evidenziando l'efficacia di misure di sicurezza robuste nella riduzione della frode.

5. Frode da test delle carte

La frode da test delle carte si verifica quando i criminali testano i dettagli di carte di credito rubate effettuando piccole transazioni. Una volta confermato che la carta funziona, aumentano gli acquisti a importi maggiori, spesso svuotando i conti prima della rilevazione.

Pensalo come un ladro che testa le serrature in un quartiere prima di decidere quali case derubare. I test iniziali possono passare inosservati, ma le conseguenze possono essere devastanti quando vengono rubate somme maggiori.

6. Frode da abuso di bonus (promozioni, affiliazione o loyalty)

L'abuso di bonus colpisce i programmi promozionali, i sistemi di referral o i punti fedeltà. I truffatori creano più account falsi per reclamare sconti, premi o bonus di referral ripetutamente.

Ad esempio, qualcuno potrebbe aprire dozzine di account falsi per sfruttare un "sconto per il primo ordine" più volte. Sebbene ogni singolo caso possa sembrare piccolo, queste azioni si accumulano, portando a perdite sostanziali per le aziende.

7. Frode da triangolazione

La frode da triangolazione coinvolge uno schema in tre fasi:

  1. I truffatori pubblicano prodotti a prezzi scontati su marketplace o siti web legittimi,

  2. Quando gli acquirenti effettuano ordini, i truffatori utilizzano informazioni di carte di credito rubate per acquistare i prodotti da un altro rivenditore,

  3. Gli articoli vengono spediti direttamente all'acquirente ignaro, lasciando l'effettivo titolare della carta e il rivenditore originale a gestire la frode.

Questo crea una rete di confusione dove le vittime potrebbero neanche realizzare che è avvenuta una frode fino a quando le spese non compaiono sui loro conti.

8. Frode nell'inventario (per i marketplace)

La frode nell'inventario manipola i livelli di stock o i dati sulla disponibilità dei prodotti per creare falsa scarsità o domanda. I truffatori potrebbero anche vendere prodotti inesistenti, lasciando gli acquirenti con ordini vuoti e le aziende di fronte a danni reputazionali.

È come gestire un'asta per articoli che non esistono - gli acquirenti offrono, pagano e se ne vanno a mani vuote, mentre i venditori svaniscono con i proventi. Questo tipo di frode mina la fiducia nei marketplace online.

La frode nell'ecommerce è in continua evoluzione, prendendo di mira le aziende attraverso schemi sia sofisticati che opportunistici. Dallo sfruttamento delle politiche di reso al test delle carte rubate, i truffatori cercano sempre punti deboli.

Comprendere questi diversi tipi di frode è il primo passo per rafforzare le difese e creare esperienze di acquisto più sicure per i clienti. Le aziende devono rimanere proattive, adottando strumenti come l'autenticazione a più fattori, la verifica in tempo reale e gateway di pagamento sicuri per ridurre i rischi.

Come identificare la frode nell'ecommerce?

Rilevare la frode nell'ecommerce precocemente è fondamentale per proteggere la tua azienda dalle perdite. Le attività fraudolente lasciano spesso segni deboli, segnali di allerta che, se riconosciuti, possono aiutare le aziende ad agire prima che si verifichino danni.

Ecco come individuare potenziali frodi nell'ecommerce:

Dati degli ordini incoerenti

Indirizzi di fatturazione e spedizione non corrispondenti, informazioni di contatto incomplete o discrepanze nei dettagli del cliente possono segnalare comportamenti fraudolenti. Ad esempio, un ordine con un indirizzo di fatturazione in un paese e un indirizzo di spedizione in un altro può richiedere controlli aggiuntivi.

Ordini più grandi della media

I truffatori di solito effettuano acquisti insolitamente grandi per massimizzare i guadagni prima della rilevazione. Questi ordini possono includere articoli di alto valore o quantità in blocco, che si distinguono rispetto al comportamento tipico dei clienti.

Cambiamenti insoliti di posizione o indirizzo IP

Cambiamenti improvvisi nella posizione di un utente, specialmente da aree conosciute per alti tassi di frode, possono indicare compromissione dell'account. Monitorare i cambiamenti dell'indirizzo IP durante il checkout può aiutare a rilevare attività sospette.

Ordini da paesi insoliti

Le transazioni provenienti da paesi dove la tua azienda non opera tipicamente possono essere un campanello d'allarme. I truffatori di solito utilizzano VPN o proxy per oscurare la loro vera posizione, rendendo importanti da indagare le anomalie geografiche.

Molte transazioni in un breve lasso di tempo

Molti acquisti in pochi minuti o ore potrebbero indicare frode da test delle carte o attacchi automatizzati. I clienti legittimi raramente effettuano transazioni consecutive in rapida successione.

Ordini multipli con carte di credito diverse

Ricevere diversi ordini collegati a carte di credito diverse ma utilizzando lo stesso indirizzo IP, indirizzo di spedizione o account può essere un segno di utilizzo di carte rubate. I truffatori spesso testano dettagli delle carte rubate per identificare quelle valide.

Cambiamenti nelle informazioni dell'account

Aggiornamenti improvvisi a indirizzi email, password o informazioni di spedizione, specialmente subito prima di effettuare un ordine, possono indicare frode da acquisizione di account. Monitorare i cambiamenti negli account aiuta a rilevare accessi non autorizzati precocemente.

Le attività fraudolente lasciano spesso tracce deboli, da ordini insoliti a cambiamenti improvvisi nell'account. Riconoscere questi segnali di allerta in anticipo consente alle aziende di agire rapidamente, riducendo i rischi e proteggendo le loro piattaforme da attacchi costosi.

Come prevenire la frode nell'ecommerce?

Prevenire la frode nell'ecommerce richiede un approccio proattivo e multilivello. Combinando tecnologia e migliori pratiche, le aziende possono creare difese più forti contro le attività fraudolente. Di seguito sono riportate alcune strategie efficaci per proteggere la tua piattaforma e i dati dei clienti.

1. Usa l'autenticazione a più fattori (MFA)

Aggiungere l'autenticazione a più fattori (MFA) è come installare più serrature sulla tua porta d'ingresso: costringe i truffatori a superare diversi strati di sicurezza anziché uno solo.

La MFA richiede agli utenti di verificare la loro identità attraverso più passaggi. Ad esempio, dopo aver inserito una password, potrebbero dover digitare una password usa e getta (OTP) inviata tramite SMS.

  • I codici di verifica SMS forniscono uno strato extra di sicurezza collegando l'autenticazione a un dispositivo fisico (il telefono dell'utente), rendendo più difficile per gli aggressori ottenere accesso,

  • Inoltre, scoraggia bot e attacchi automatizzati richiedendo l'inserimento manuale del codice di verifica.

Questo approccio aiuta a proteggere account sensibili, in particolare quelli con informazioni di pagamento salvate o dati personali.

2. Verifica del numero di telefono in tempo reale

I truffatori spesso si basano su numeri di telefono temporanei o rubati per eludere i controlli di sicurezza. La verifica del numero di telefono in tempo reale funge da custode, garantendo che gli utenti siano chi dicono di essere: 

  • Verifica i numeri di telefono istantaneamente, bloccando numeri sospetti o usa e getta prima che possano essere utilizzati,

  • È particolarmente utile per prevenire frodi da acquisizione di account e frodi da test delle carte.

Integrando strumenti come i sistemi di verifica guidati da AI di Prelude, le aziende possono controllare i punteggi di rischio in tempo reale e ridurre l'attività fraudolenta senza interrompere l'esperienza utente.

3. Usa gateway di pagamento sicuri con rilevamento delle frodi

I gateway di pagamento sicuri fungono da centri di prevenzione delle frodi, analizzando le transazioni per schemi sospetti prima di elaborare i pagamenti. Non solo semplificano il processo di checkout, ma fungono anche da torre di guardia, tenendo d'occhio comportamenti insoliti.

Cosa rende un gateway di pagamento sicuro?

  • Crittografia e tokenizzazione: queste tecnologie proteggono i dettagli di pagamento, garantendo che le informazioni sensibili non vengano esposte,

  • Algoritmi di rilevamento delle frodi: sistemi integrati segnalano anomalie, come posizioni insolite o indirizzi di fatturazione e spedizione non corrispondenti,

  • Protezione da chargeback: funzionalità progettate per ridurre le perdite derivanti da contestazioni causate da frodi da chargeback.

Questo ulteriore strato di scrutinio garantisce che i pagamenti siano verificati prima che i fondi vengano trasferiti, riducendo il rischio di frodi nei pagamenti online mantenendo un'esperienza senza intoppi per i clienti legittimi.

4. Implementa sistemi di verifica degli indirizzi (AVS)

Un Sistema di Verifica degli Indirizzi (AVS) funziona come un controllo dei precedenti per gli indirizzi dei clienti. Confronta l'indirizzo di fatturazione fornito durante il checkout con quello associato alla carta di credito registrata presso la banca. Perché è importante?

  • Indirizzi non corrispondenti sono spesso un campanello d'allarme per l'uso di carte rubate,

  • L'AVS aiuta a prevenire frodi da chargeback e frodi da test delle carte verificando l'autenticità dell'indirizzo prima di approvare una transazione.

Per una protezione ancora più forte, abbina l'AVS con la verifica del CVV, che controlla il codice di sicurezza sul retro della carta.

5. Richiedi verifica per transazioni ad alto rischio

Le transazioni ad alto rischio - come ordini insolitamente grandi o acquisti da nuove posizioni - meritano un'ulteriore attenzione per ridurre l'esposizione alla frode. Implementare passaggi aggiuntivi di verifica per questi casi fornisce una rete di sicurezza senza interrompere i compratori legittimi.

Gli scenari ad alto rischio includono:

  • Ordini che superano una soglia monetaria predefinita,

  • Transazioni che coinvolgono spedizioni accelerate a indirizzi sconosciuti,

  • Acquisti da aree con maggiore attività fraudolenta.

Aggiungendo controlli d'identità o richiedendo ai clienti di riesaminare i dettagli di pagamento, le aziende possono filtrare i truffatori garantendo al contempo un servizio senza intoppi per gli utenti fidati.

In un mondo digitale frenetico, tenersi un passo avanti rispetto alla frode nell'ecommerce è un must. Con il giusto mix di strumenti intelligenti e strategie proattive, puoi fortificare la tua piattaforma, proteggere i tuoi clienti e mantenere tutto in funzione senza problemi. Rimanendo vigili e adattabili, non stai solo combattendo la frode – stai costruendo fiducia e garantendo un'esperienza di acquisto sicura per tutti.

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