Consigli sulla sicurezza informatica

4 feb 2025

Quali sono i diversi tipi di metodi di autenticazione?

Quali sono i diversi tipi di metodi di autenticazione?

L'autenticazione è la chiave per garantire interazioni online sicure, assicurando che solo gli utenti autorizzati possano accedere a conti e servizi. Con la crescente minaccia dei cyber attacchi, le aziende devono adottare metodi di autenticazione che offrano sia sicurezza che un'esperienza utente fluida.

L'autenticazione si riduce a tre cose: qualcosa che conosci, qualcosa che hai e qualcosa che sei. Le password e i PIN sono facili da usare ma facili da violare. I token di sicurezza e gli OTP aumentano la protezione ma non sono infallibili. Le biometrie aggiungono un tocco elegante e futuristico ma comportano preoccupazioni sulla privacy e costi più elevati. 

Ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi, quindi trovare il giusto equilibrio tra sicurezza e esperienza dell'utente è fondamentale. Analizziamo i diversi metodi di autenticazione e vediamo come si confrontano.

Quali sono i diversi tipi di metodi di autenticazione per gli utenti?

1. Cos'è l'Autenticazione Basata sulla Conoscenza (KBA)?

La KBA è uno dei metodi di autenticazione più antichi e comuni, che si basa su password o domande di sicurezza per verificare l'identità di un utente. È semplice e ampiamente utilizzata, ma nell'attuale panorama di sicurezza, è sufficiente?

  • Come funziona? Gli utenti creano una password o rispondono a una domanda di sicurezza al momento della registrazione. Durante il login, il sistema verifica se il loro input corrisponde alle credenziali memorizzate. È un approccio semplice ma sempre più vulnerabile.

  • Perché è utile? È facile da implementare, familiare per gli utenti e non richiede dispositivi extra o configurazioni complesse. Questo la rende accessibile sia per le imprese che per gli utenti.

  • In cosa non è efficace? La maggior parte delle persone riutilizza le password, rendendole una miniera d'oro per gli hacker. Un sondaggio di Keeper Security del 2024 ha rivelato che il 41% degli utenti in tutto il mondo riutilizza password su più account, mentre quasi il 25% lo fa su 11-20+ siti. Questo significa che se una password viene esposta, più account sono a rischio. Gli attacchi di phishing, la stuffing di credenziali e i tentativi di brute-force sfruttano password deboli. Domande di sicurezza? Molte risposte sono facili da indovinare o trovare sui social media.

Adatta per applicazioni a bassa sicurezza o come secondo strato nell'autenticazione multifattoriale. Tuttavia, affidarsi alla KBA da sola per dati sensibili è come chiudere la porta ma lasciare la chiave sotto il tappeto.

2. Cos'è l'Autenticazione Basata sul Possesso?

L'autenticazione basata sul possesso verifica l'identità di un utente attraverso qualcosa che possiede fisicamente, come una password monouso (OTP) inviata via SMS, una chiave di sicurezza o un'app di autenticazione mobile. A differenza delle password, che possono essere indovinate o rubate, questo metodo richiede un dispositivo esterno, rendendolo uno strato di sicurezza più forte.

  • Come funziona? Invece di basarsi su ciò che l'utente conosce (come una password), questo metodo richiede una prova di possesso. Quando si accede, il sistema invita l'utente a verificare la propria identità immettendo un OTP, collegando una chiave di sicurezza o approvando una richiesta di accesso tramite un'app di autenticazione.

  • Perché è utile? Questo approccio rende molto più difficile il takeover degli account poiché un attaccante avrebbe bisogno di accesso fisico al dispositivo dell'utente. Ecco perché è la scelta preferita per banche, piattaforme di e-commerce e reti aziendali che cercano di aggiungere uno strato di sicurezza oltre le password.

  • In cosa non è efficace? Nonostante i suoi vantaggi, gli OTP basati su SMS non sono perfetti. Gli attacchi di SIM swapping consentono agli hacker di prendere possesso del numero di telefono di un utente, intercettando i codici di autenticazione. I fallimenti di consegna possono anche portare a frustrazioni. Per quanto riguarda i token hardware, sono eccezionali, ma perderne uno significa essere bloccati fuori dal proprio account.

3. Cos'è l'Autenticazione Basata sull'Inerenza (Biometria)?

L'autenticazione biometrica si basa su tratti fisici o comportamentali unici (come le impronte digitali, il riconoscimento facciale o i modelli vocali) per autenticare gli utenti. A differenza delle password o dei token di sicurezza, che possono essere persi o rubati, le biometrie si basano su chi sei, rendendole uno dei metodi di autenticazione più sicuri disponibili oggi.

  • Come funziona? Quando si accede, il sistema scansiona i dati biometrici dell'utente (impronta digitale, volto, voce,...) e li confronta con i record memorizzati. Se c'è una corrispondenza, l'accesso viene concesso. Questo metodo è ampiamente utilizzato negli smartphone, nelle app bancarie e nei sistemi aziendali ad alta sicurezza.

  • Perché è utile? Le biometrie sono estremamente difficili da imitare e forniscono un'esperienza utente senza soluzione di continuità, senza bisogno di ricordare password o di portare dispositivi extra. Questo la rende un'opzione allettante per l'autenticazione mobile, la sicurezza aziendale e gli ambienti ad alto rischio.

  • In cosa non è efficace? Nonostante i suoi vantaggi, l'autenticazione biometrica solleva preoccupazioni sulla privacy; gli utenti potrebbero non sentirsi sempre a proprio agio nel condividere i propri dati biometrici, soprattutto quando vengono memorizzati da terzi. Inoltre, l'alto costo di implementazione e il rischio di falsi positivi o negativi possono rendere il deployment complesso.

Ideale per smartphone, app bancarie e sistemi di sicurezza aziendale dove l'alta sicurezza e la facilità d'uso sono fondamentali. Tuttavia, le organizzazioni devono garantire una forte crittografia e una memorizzazione locale dei dati per proteggere le informazioni biometriche da usi impropri.

4. Cos'è l'Autenticazione Multifattoriale (MFA)?

L'Autenticazione Multifattoriale (MFA) migliora la sicurezza richiedendo agli utenti di verificare la propria identità attraverso due o più metodi di autenticazione, come una password combinata con un OTP o una verifica biometrica abbinata a una chiave di sicurezza. Aggiungendo strati di sicurezza aggiuntivi, l'MFA rende significativamente più difficile per gli attaccanti ottenere accesso non autorizzato.

  • Come funziona? Invece di basarsi su un singolo fattore di autenticazione, l'MFA combina più elementi, qualcosa che conosci (password), qualcosa che hai (OTP, token di sicurezza) o qualcosa che sei (impronta digitale, riconoscimento facciale). Anche se un fattore è compromesso, il secondo strato funge da rete di sicurezza.

  • Perché è utile? L'MFA riduce drasticamente i rischi di sicurezza rendendo molto più difficile per gli attaccanti eludere l'autenticazione. È particolarmente efficace contro attacchi di phishing, stuffing di credenziali e tentativi di brute force, rendendola uno standard per banche, piattaforme SaaS e applicazioni aziendali che gestiscono dati sensibili.

  • In cosa non è efficace? Nonostante i suoi vantaggi, l'MFA può essere ingombrante se non implementato correttamente. Richieste frequenti di OTP, mancanza di opzioni di backup o un'esperienza utente scadente possono portare a frustrazioni, spingendo gli utenti a cercare soluzioni alternative o a disabilitare del tutto le funzionalità di sicurezza.

Essenziale per applicazioni che gestiscono dati sensibili degli utenti, tra cui servizi finanziari, software aziendale e piattaforme basate su cloud. La chiave è implementare un'MFA senza attriti, bilanciando sicurezza e usabilità per garantire conformità senza scoraggiare gli utenti.

5. Cos'è l'Autenticazione Senza Password?

L'autenticazione senza password elimina la necessità di password tradizionali consentendo agli utenti di autenticarsi tramite metodi basati su dispositivo, come link magici, chiavi di sicurezza FIDO2 o verifica biometrica. Questo approccio migliora la sicurezza e migliora l'esperienza utente rimuovendo i rischi associati a password deboli o riutilizzate.

  • Come funziona? Invece di inserire una password, gli utenti si autenticano utilizzando un link monouso inviato via email, una scansione biometrica o una chiave di sicurezza memorizzata sul loro dispositivo. Il sistema verifica il metodo di autenticazione e concede l'accesso, riducendo la dipendenza da credenziali memorizzate.

  • Perché è utile? Eliminando le password, questo metodo riduce i vettori di attacco come lo stuffing di credenziali e il phishing. Snellisce anche il processo di accesso, riducendo i tentativi di accesso non riusciti e le richieste di ripristino delle password.

  • In cosa non è efficace? Sebbene l'autenticazione senza password rimuova i rischi legati alle password, non è completamente infallibile. I link magici possono essere intercettati se la sicurezza dell'email è debole e perdere l'accesso a un dispositivo registrato può bloccare gli utenti. Le aziende devono offrire meccanismi di recupero sicuri per prevenire questi problemi.

Ideale per piattaforme SaaS, applicazioni aziendali e servizi digitali che cercano di migliorare la sicurezza mentre migliorano l'esperienza utente. Per massimizzare l'efficacia, è meglio implementarla con una solida autenticazione basata su dispositivo e opzioni di fallback.

6. Cos'è l'Autenticazione Basata sul Rischio (RBA)?

L'Autenticazione Basata sul Rischio (RBA) adatta le misure di sicurezza in tempo reale analizzando fattori contestuali come posizione, dispositivo e comportamento dell'utente. Invece di applicare gli stessi requisiti di autenticazione per ogni accesso, l'RBA regola dinamicamente i livelli di sicurezza in base al rischio valutato di ciascun tentativo.

  • Come funziona? Quando un utente tenta di accedere, il sistema valuta vari fattori: l'accesso proviene da un dispositivo di fiducia? Da una posizione nota? Da uno schema di utilizzo tipico? Se la richiesta appare a basso rischio, l'utente può accedere senza problemi. Tuttavia, se qualcosa sembra strano (come un dispositivo inusuale o una posizione inattesa) il sistema può richiedere ulteriori verifiche, come un OTP o un controllo biometrico.

  • Perché è utile? L'RBA bilancia sicurezza e convenienza applicando strati aggiuntivi di protezione solo quando necessario. Questo riduce l'attrito per gli utenti fidati mentre rende significativamente più difficile l'accesso non autorizzato. È un approccio ampiamente utilizzato nel banking, nella sicurezza aziendale e nella prevenzione delle frodi.

  • In cosa non è efficace? Sebbene potente, l'RBA è complesso da implementare e richiede monitoraggio continuo per affinare le soglie di rischio. Sistemi mal calibrati possono frustrate gli utenti con passaggi di sicurezza non necessari o, peggio, non riuscire a segnalare minacce reali.

Ideale per app bancarie, sistemi aziendali e piattaforme che gestiscono dati sensibili. Per una sicurezza ottimale, dovrebbe essere combinato con analisi avanzate e machine learning per rimanere un passo avanti alle minacce in evoluzione.

7. Cos'è il Single Sign-On (SSO)?

Il Single Sign-On (SSO) consente agli utenti di autenticarsi una sola volta con un fornitore di identità fidato, come Google, Microsoft Azure AD o Okta, per accedere a più applicazioni senza dover accedere ripetutamente. Centralizzando l'autenticazione, l'SSO migliora la sicurezza e semplifica l'esperienza di accesso per utenti e team IT.

  • Come funziona? Invece di gestire più credenziali per diverse piattaforme, gli utenti accedono una sola volta tramite un fornitore di identità. Il fornitore emette quindi un token sicuro che concede accesso senza soluzione di continuità a tutte le applicazioni collegate senza richiedere accessi aggiuntivi.

  • Perché è utile? L'SSO riduce l'attrito nell'accesso eliminando la necessità di ricordare più password, abbassando il rischio di affaticamento da password e riutilizzo delle credenziali. Per le organizzazioni, semplifica anche la gestione IT centralizzando l'autenticazione, rendendo più facile l'applicazione delle politiche di sicurezza.

  • In cosa non è efficace? Nonostante i suoi benefici, l'SSO crea un singolo punto di errore: se il fornitore di identità è compromesso, tutte le applicazioni collegate diventano vulnerabili. Inoltre, impostare e mantenere un sistema SSO può essere complesso, richiedendo integrazione con più servizi e rigorosi controlli di accesso.

SSO è ideale per aziende e piattaforme SaaS che cercano di semplificare l'accesso, migliorare la sicurezza e ottimizzare l'esperienza utente. Tuttavia, le aziende dovrebbero implementare l'autenticazione multifattoriale (MFA) insieme all'SSO per mitigare i rischi di compromissione del fornitore.

8. Cos'è l'Autenticazione Basata su Token?

L'Autenticazione Basata su Token consente agli utenti di accedere una volta e ricevere un token digitale, come JSON Web Tokens (JWT) che funge da prova di identità. Questo token può quindi essere utilizzato per accedere alle risorse senza la necessità di reinserire le credenziali per ogni richiesta, rendendo l'autenticazione più efficiente e scalabile.

  • Come funziona? Dopo il login riuscito, il server genera un token che viene inviato al client (browser, app mobile,...). Questo token viene memorizzato lato client (ad esempio, nel locale o in un cookie sicuro) ed è incluso in ogni successiva richiesta per verificare l'identità dell'utente senza richiedere autenticazione ripetuta.

  • Perché è utile? L'autenticazione basata su token migliora la sicurezza e l'efficienza riducendo la necessità di accessi ripetuti e abbassando il carico del server con autenticazione stateless. È ampiamente utilizzata per API, app mobili e moderne applicazioni web dove l'autenticazione basata su sessione sarebbe meno efficiente.

  • In cosa non è efficace? Se non adeguatamente protetti, i token possono essere intercettati o rubati, portando ad accessi non autorizzati. Inoltre, gestire la scadenza dei token e la logica di aggiornamento può essere complesso, richiedendo robuste misure di sicurezza come la crittografia dei token, le politiche di scadenza e i token di rinnovo per mitigare i rischi.

L'autenticazione basata su token è ampiamente utilizzata in API, app mobili e applicazioni web che richiedono una gestione efficiente delle sessioni. Per una sicurezza ottimale, dovrebbe essere combinata con le migliori pratiche come la memorizzazione sicura dei token, la crittografia HTTPS e la gestione delle scadenze.

9. Cos'è l'Autenticazione Basata su Certificato?

L'Autenticazione Basata su Certificato verifica l'identità di un utente utilizzando un certificato digitale emesso da un'autorità fidata. Questo metodo si basa su chiavi crittografiche anziché su password, rendendolo altamente sicuro e resistente alle minacce comuni di autenticazione.

  • Come funziona? Quando si accede, l'utente presenta un certificato digitale memorizzato sul proprio dispositivo. Il sistema verifica il certificato contro una Certificate Authority (CA) fidata, confermando l'identità dell'utente senza richiedere una password. Questo metodo è comunemente utilizzato in ambienti aziendali, VPN e reti sicure.

  • Perché è utile? Poiché l'autenticazione si basa sulla validazione crittografica, i certificati sono difficili da falsificare e eliminano i rischi associati a password deboli. Riduce anche la necessità di accessi ripetuti, fornendo un'esperienza senza soluzione di continuità per gli utenti aziendali.

  • In cosa non è efficace? Nonostante la sua forte sicurezza, l'autenticazione basata su certificato può essere complessa da configurare e gestire. L'emissione, la revoca e il rinnovo dei certificati richiedono un'infrastruttura ben mantenuta e gli utenti sprovvisti degli strumenti giusti potrebbero trovarlo scomodo.

Ideale per reti aziendali, VPN e ambienti ad alta sicurezza che richiedono una forte protezione dei dati. Per garantire la massima sicurezza, le organizzazioni dovrebbero implementare una robusta gestione del ciclo di vita del certificato e politiche di crittografia.

Come scegliere il metodo di autenticazione giusto per la tua azienda?

Con così tanti metodi di autenticazione disponibili, scegliere quello giusto per la tua azienda dipende da molteplici fattori, necessità di sicurezza, esperienza utente e vincoli di budget. Non esiste un approccio universale, quindi ecco come decidere quale si adatta meglio alla tua organizzazione.

1. Quale tipo di dati stai proteggendo?

La sensibilità dei tuoi dati dovrebbe determinare quanto forte deve essere il tuo processo di autenticazione. Per applicazioni a basso rischio, l'autenticazione basata sulla conoscenza (KBA) potrebbe essere sufficiente.

Tuttavia, se gestisci transazioni finanziarie, dati sanitari o informazioni aziendali riservate, avrai bisogno di autenticazione multifattoriale (MFA), verifica biometrica o autenticazione basata su certificato per una protezione più forte.

2. Quanta frizione possono tollerare i tuoi utenti?

La sicurezza non dovrebbe mai venire a scapito dell'usabilità. Se l'autenticazione è troppo complessa, gli utenti troveranno soluzioni alternative o abbandoneranno completamente il tuo servizio. 

Sebbene l'autenticazione più severa (come i token hardware o i metodi basati su certificato) migliori la sicurezza, soluzioni user-friendly come l'autenticazione senza password o l'autenticazione basata sul rischio (RBA) trovano un equilibrio tra protezione e accesso fluido.

3. Qual è il tuo budget per implementazione e manutenzione?

Alcuni metodi di autenticazione richiedono costi continuativi; l'autenticazione biometrica e quella basata su certificato richiedono infrastrutture e manutenzioni specializzate, mentre l'autenticazione senza password e il single sign-on (SSO) riducono i costi operativi a lungo termine. 

Le aziende dovrebbero considerare i costi di implementazione iniziali rispetto ai benefici a lungo termine per trovare il giusto equilibrio.

Il metodo di autenticazione giusto dipende da priorità di sicurezza, aspettative degli utenti e risorse disponibili. Molte aziende combinano approcci multipli: ad esempio, MFA per operazioni sensibili e SSO per comodità. Allineando sicurezza e usabilità, garantisci che l'autenticazione rafforzi la tua azienda senza compromettere l'esperienza degli utenti.

L'autenticazione è il pilastro della sicurezza digitale, ma nessun metodo singolo si adatta a tutti i casi d'uso. Dall'autenticazione basata su password a biometria e approcci basati sul rischio, ogni metodo offre un'unica combinazione di sicurezza, convenienza e costo.

Per le aziende, la chiave è trovare la giusta combinazione, sia essa MFA per transazioni ad alto rischio, SSO per accesso aziendale senza soluzione di continuità o autenticazione senza password per migliorare l'esperienza utente. La sicurezza non dovrebbe venire a scapito dell'usabilità, e la migliore strategia di autenticazione è quella che protegge gli utenti senza aggiungere attriti non necessari.

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